L'avventura dell'interprete UI - Un'indagine Java di Lotus Holmes

Durante la mia lunga e intima amicizia con Lotus Holmes, non lo avevo mai inteso parlare del package “com.ibm.notes.java.ui” prima del rilascio della versione 8.5.
Presente inizialmente come "undocumented feature", il mistero fu svelato grazie all'aiuto degli Irregolari di Eclipse Street.
Da quel giorno fu possibile creare plug-ins per il client Notes in grado, ad esempio, di interagire con i documenti selezionati in una vista, evitando di replicare lo stesso agente su ciascun database per tutte quelle sempreverdi necessità di front-end (modifica di campi, aggiunta di autori e lettori, e così via) o di esportare dati dal documento o dalla vista attivi a fogli di calcolo o documenti Lotus Symphony.
Un'ulteriore prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, che l'unica risposta possibile per tutte quelle domande relative al miglior software per la collaborazione e il group working, orientato all'integrazione con strumenti di desktop office è una e una soltanto: «Elementare: Notes!».
Caso risolto.

Relatore per la sessione:
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Persone!

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IBM impiega oltre 800 persone nei laboratori di sviluppo di Notes e Domino